venerdì 27 novembre 2009

L'ennesima buffonata sulla RU486

Capisco che il mestiere del politico consista precipuamente nel prendere per il culo gli elettori, quello che non capisco (ma mi diverte) è quano i politici si prendono per il culo da soli.

"Abbiamo voluto ed ottenuto che sulla pillola Ru486 si facesse chiarezza [la RU486 è commercializzata dal 1989 - millenovecentoottantanove - evidentemente Gasparri è un po' lento. n. d. G.]". "Troppi erano e sono ancora - ha aggiunto - i dubbi che legano la sua somministrazione alla salute delle donne. Per noi lo stop - ha concluso - è una vittoria di civiltà, una vittoria in difesa della salute".
Maurizio Gasparri, dal Corriere di oggi.

Una vittoria in difesa della salute? Di civiltà?

"Ovunque, nel mondo, la Ru486 è sinonimo di aborto a domicilio. Questo è il vero nodo politico della questione. Introdurre la pillola abortiva vuol dire far saltare la legge 194/1978 sull’interruzione di gravidanza: l’aborto non deve avvenire più negli ospedali, sotto controllo medico, ma torna fra le mura domestiche. Il ginecologo si limita a dare le compresse abortive, gli antidolorifici, il foglietto con le istruzioni, e il numero di telefono del pronto soccorso più vicino. Bisogna fare almeno tre visite di controllo, ma tutto il resto, compresa l’espulsione vera e propria, avviene fuori dalle strutture sanitarie. In Francia, dove la vecchia legge Veil sull’interruzione di gravidanza era molto simile alla nostra, dopo l’avvento della RU486 è stata cambiata: ora l’aborto si può fare da un qualunque ginecologo privato.

È chiaro che questo renderebbe impossibile ogni forma di prevenzione: non ci sarebbe più un luogo dove incontrare le donne, non ci sarebbe modo di parlare con loro. I Centri di aiuto alla vita non avrebbero più alcuna funzione."
Eugenia Roccella

"Ma risolto sul piano sanitario, il problema resta sul piano bioetico. Dall’aborto come pratica sottoposta a certe procedure sotto il pubblico controllo passeremmo a una pratica privata, solipsistica, affidata alla sola donna e sottratta alla società."
Francesco D’Agostino

Almeno i delinquenti hanno il buon senso di mettersi d'accordo sulle versioni...

mercoledì 18 novembre 2009

E a noi non dicono niente...

"Alitalia: supervisor to investigate on strike"
Com'è che salta fuori sulla stampa estera e non sulla nostra?
clipped from www.agi.it

(AGI) - Rome, 17 Nov - The strike supervisor is set to
investigate on the inconveniences caused to the passengers at
the Fiumicino airport in Rome due to the Alitalai-Cai ground
personnel strike. A press release stated that the guarantee
commission in charge of implementing the strike regulations to
ensure basic services are provided "has decided to look further
into the Fiumicino strike to ascertain group or individual
responsibilities also with the aim of enforcing the law. The
commission calls for the company and trade unions to uphold
responsible and cooperative conduct until investigations are
complete"

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martedì 3 novembre 2009

AAA Bravi cristiani cercansi



“Cerchiamo brava gente cristiana disposta a battersi per la stirpe”


Non sembra essere uno scherzo, purtroppo. Leggete un po':
"Ti ritieni offeso dalla continuata rimozione del Cristianesimo e dei suoi simboli dalle nostre istituzioni governative? Credi che ognuna di queste creature abbia un destino nella propria vita più grande che semplicemente cercare lussuria e piacere personale?"
Ricorda qualcuno?