Ma andiamo con ordine.
Martedì FocusMO pubblica un sondaggio, secondo il quale non solo il 78.7% degli intervistati non ha "mai sentito parlare di boicottaggio di prodotti israeliani" (questo basti per la presunta portata di certe campagne "ad minchiam"), ma "alla domanda se mai boicotterebbe un prodotto israeliano, l’80% ha risposto categoricamente di "no"." ("categoricamente", citazione testuale).
Oggi attraverso "Libertiamo.it" si viene a sapere della smentita (appunto stizzita) di Conad sul suo presunto coinvolgimento nell'affaire.
In merito alle notizie apparse sulla stampa circa la denuncia da parte di alcune organizzazioni umanitarie relativa alla commercializzazione di prodotti che sarebbero stati coltivati nei Territori Occupati della Palestina, Conad puntualizza quanto segue:
- non è in atto alcuna attività di boicottaggio da parte di Conad; a lanciare campagne di boicottaggio sono le associazioni delle diverse parti in causa che vorrebbero coinvolgere e condizionare Conad, come ben si evince dalle oltre 600 pagine web;
- come già precisato nella nota diffusa ieri alle agenzie, Nordiconad non intrapreso alcuna azione di boicottaggio, ma ha solo richiesto informazioni al fornitore;
- quanto sia strumentale questa vicenda lo testimonia il fatto che il prodotto in questione – il pompelmo proveniente da Israele – ha una sua stagionalità che, come ben sanno gli operatori, si è conclusa ad aprile; quando le produzioni di pompelmo saranno nuovamente disponibili, le forniture proseguiranno regolarmente;
- Conad, contrariamente a quanto riportato da alcuni organi di informazione, non ha mai sospeso forniture di prodotti – ortofrutta o altro – da Israele.
Diffidiamo pertanto ogni soggetto dal lanciare o riportare notizie imprecise, non veritiere e già destituite da ogni fondamento.
Fonte.
Sempre da "Libertiamo" e dal blog di Fiamma Nirenstein apprendo che, comunque, la posizione della Coop in merito alla
Tutt'altro che equivoche sono invece le posizioni dei Camerati-che-sbagliano-tintura sui membri della comitato parlamentare per l'indagine conoscitiva sull'antisemitismo, come ci riferisce - incredibilmente - RAINews24.
Tutto sommato non male, nonostante le minacce. Anzi direi che queste ultime aiuteranno molti a capire di che pasta sono fatti i "pacifici" nazi-boicottari.