domenica 28 aprile 2013

L'oskuro kompltto della kasta!!!


E' un oskuro komplotto, sicuramente ordito dalla kasta piddì - piddìmenoelle che terrà lontano il Movimento dal COPASIR! 


Non si spiegherebbe altrimenti perché non si voglia dare il controllo dei servizi segreti a dei bimbominkia che blaterano di scie chimiche, microchip nel cervello e urinoterapia...



Chissà quali segreti ci vuole nascondere la kasta!!!!!


Avviso ai grillini (che sicuramente non avranno capito): quello lì sopra si chiama "sarcasmo".

#bimbominkialpotere

venerdì 19 aprile 2013

Lo scivolone di Boston

Sono ceceni. Sono mussulmani. Sono ceceni, mussulmani e jihadisti.
Gli attentatori di Boston sono ceceni, mussulmani e jihadisti. Li hanno identificati, uno è caduto in un conflitto a fuoco con la polizia, l'altro è ancora uccel di bosco, ma li hanno identificati, sanno chi sono.
Sono ceceni, mussulmani e jihadisti.
Tutti gli omini di paglia messi in campo dai "mainstream media" americani - e anchi italiani - sono stati spazzati via dai fatti. Come al solito, verrebbe da dire.
Non sono membri delle milizie dell'Oklahoma, agenti della lobby delle armi, mercenari pagati dall'NRA. Non sono fanatici dell'ultradestra, non sono membri dei tea parties.

"Scommetto un bel po' di soldi che è stato uno schizzato di destra." dice Linda Ginsburg (Ok Ms. Ginsburg, adesso fuori i soldi). La CNN ha invitato gli spettatori alla cautela, ma ha sottolineato che potrebbe trattarsi di "un altro tipo di estremismo di destra".
La blogger Nida Khan dell'Huffington Post (che abbiamo sfortunatamente importato anche qui in Italia) nel suo twitter affema che "non sappiamo ancora nulla, naturalmente" per poi aggiungere "ma oggi è il tax-day  e il mio primo pensiero è andato a tutti quei gruppi anti-governativi" per poi pararsi con un democristianissimo "ma chissà". (Se non lo sai, perchè punti il dito?)
L'opinionista Nicholas Kristof è un capolavoro di cinismo: "L'esplosione ci ricorda che la ATF [l'agenzia federale per l'alcool, il tabacco e le armi da fuoco, ndG] ha bisogno di un direttore. Vergogna ai repubblicani del senato che hanno bloccato la nomina". Poco dopo ha cancellato il tweet ammettendo che era un "colpo basso". Più che altro una una badilata di merda, mr. Kristof.
E via elencando. Se volete godervi lo spettacolo indecoroso basta che leggiate qua.
Ma non è solo, l'America, purtroppo. Anzi la moda di puntare il dito e sparare con bombarde caricate a guano parte dal nostro bel Paese. Poche ore fa Chicco Mentana annunciava la notizia sulla nazionalità degli attentatori con tono decisamente deluso: ma è la punta dell'iceberg.
"Diritto di critica" ci delizia con "l'estrema destra USA dietro Boston?" (meno male per il punto interrogativo) sciorinando numeri e cifre sull'estrema destra americana (allora perchè il punto interrogativo? Foglia di fico?).
Nel calderone ci finisce anche il Giornale, intervistando il direttore dell'ISPI Paolo Magri: “Le frange deviate dell’estrema destra del Tea Party sono in crescita negli Usa. E il Tea Party attacca sempre il governo di Obama per la tassazione dei ricchi e la legge per limitare la vendita di pistole e fucili”. Domanda più che legittima: che cosa si studia all'Ispi? Taglio e cucito, evidentemente...
Andrea Mollica, sul sito di Gad Lerner, scopiazza il ragionamento della Khan e di Kristof: "Sul New York Times si evidenzia come la metà del mese di aprile sia un periodo particolarmente sensibile per questi gruppi. Il 15 aprile è il termine per pagare le tasse, ed il Giorno dei Patrioti in Massachusetts.". Complimentoni!
Ovviamente sorvoliamo sui siti "per la pace" (etterna) dove si leggevano chicche come "...l'esperienza insegna che esistono, negli Stati Uniti, gruppi di fanatici di estrema destra capaci di tutto."

Chiacchiere sprecate, avete fatto la solita figuretta.
Di merda.



Oppure



Persino la Camusso è arrivata (bontà sua) alla conclusione che le tasse stanno ammazzando l'Italia. Oggi con coerenza il PD vorrebbe eleggere presidente della Repubblica un tizio che nel suo curriculum vanta l'introduzione di IRAP, DURC, Equitalia, la reintroduzione dell'imposta di successione...
I casi sono due: o lo vogliono recludere al Quirinale (in modo che non faccia più danni), oppure...



Se questo è un candidato...

Il nuovo presidente della Repubblica durante le consultazioni per il nuovo governo.



giovedì 18 aprile 2013

Domandina facile-facile

In questi giorni mi tocca di sorbirmi il solito sproloquio sulle qualità che deve avere un presidente della Repubblica: deve essere super-partes, equidistante, di garanzia, apolitico, apartitico, an...
Cose già sentite ai tempi di Napolitano, Ciampi, Scalfaro, Cossiga e via elencando.


La domandina facile-facile è:

se veramente il presidente della Repubblica deve essere così a-, super-, equi- e garante, perchè tra i candidati ce n'è uno che é tra i primi firmatari di una proposta per far fuori non democraticamente un avvversario politico che, peraltro, rappresenta milioni di elettori? Perchè questo candidato "neutrale" e "garante" viene sponsorizzato dalle c. d. "toghe rosse"?

E' abbastanza facile-facile o devo farvi un disegnino?

Stefano Rodotà è il candidato lanciato dai #bimbominkiaalpotere, manco a dirlo.