giovedì 14 maggio 2009

Il GOP perde le elezioni. Ma non il vizio.

Il GOP e la destra religiosa
Scrivevo, meno di 3 anni fa, di come il partito repubblicano si fosse messo nei guai per colpa della c. d. "destra religiosa". L'analisi veniva da oltreoceano, e non faceva una piega. Da lì a poco, infatti, i democratici conquistavano il Congresso.
Ora, non contenti di aver perso il Congresso e la Casa Bianca, i repubblicani si preparano a perdere anche la poltrona di sindaco di Parigi, VA.
Scrive "Little Green Footballs" (che non è certo di simpatie democratiche): "Il sito RedState.com dimostra come il GOP non sia contro la scienza - propagandando il creazionismo" (per chi non lo sapesse il Creazionismo, e la sua versione "politically correct" nota come "Intelligent Design", è quella fiabesca teoria secondo la quale dietro alla creazione ci sia una specie di supereroe fumettistico che tutto controlla e dirige).

L'articolo linkato (ve lo risparmio, così non gli regalo del ranking "aggratis"), sosterrebbe i democratici sono antiscientifici, con il loro "bullismo intellettuale" (diciamocelo, bisogna essere dei veri codardelli per aggredire dei poveri analfabeti cresciuti a pane e bibbia a colpi di prove e di scienza...)
L'articolo, nota LGF, "comprende numerosi errori sintattici, grammaticali, apostrofi sbagliati e maiuscole in posti curiosi. Questa è l'immagine concisa dei problemi del GOP".
CreazionismoE continua "Abbiamo avuto a che fare con questa stupida questione così tante volte che LGF si sta stufando di ripeterla, ma il "Progetto Intelligente" non ha assolutamente alcuna legittimità come teoria scientifica; non c'è un solo articolo 'peer reviewed' che la sostenga, nessuna ricerca, nessuno scienziato rispettabile che la sostenga, e il più famoso (in effetti l'unico) biologo connesso con l'"Intelligent Design", Michael Behe, è stato esplicitamente denunciato dal suo stesso dipartimento dell'università di Lehigh"
E' così che i repubblicani vogliono riconquistare il Congresso? E la Casa Bianca? Mandando avanti una massa di alfabeticamente e intelletualmente svantaggiati? Dopo quello che è successo negli ultimi anni, credono veramente che gli elettori americani daranno la loro fiducia a dei tossicodipendenti da bibbia?
Ma, soprattutto, quanta credibilità credono di recuperare con questi autogol? Dov'è la destra secolare (aka "laicista")? Dove sono tutti i (classical) liberal? Scappati dall'altra parte. 
Come dargli torto?
I membri del Congresso e il Presidente dell'unica superpotenza rimasta hanno il potere di investire denaro. Molto denaro. Lo investirebbero nella vera ricerca scientifica, o finanzierebbero dei venditori di fumo? Per combattere l'AIDS spediranno milioni di preservativi in Africa o ricominceranno con la stronzata dell'astinenza?
Essere alla guida di una nazione, prima ancora che di una superpotenza, impone delle responsabilità. Verso i propri cittadini. E' conveniente, è decoroso delegare una simile responsabilità a dei telepredicatori o a dei talebani in tailleur?

L'amaro finale di LGF: "E ricordate, tutto ciò è stato elevato alla dignità di home page nel sito RedState. E' per questo che così tanta gente è convinta che i repubblicani abbiano un problema con la scienza - perchè ce l'hanno."

7 commenti:

Fabio ha detto...

Faccio fatica a prendere Charles Johnson come voce autorevole.

Non so se ha subito il fascino di Obama o cosa, ma prima della sua epifania vedeva un saraceno pronto a decapitare gli infedeli dietro ogni angolo.

Ora, vede un creazionista pronto a rigettare l'America nel medioevo dietro ad ogni angolo.

E non solo, ma per Charles Ron Paul è un folle da escludere, così come tutti quelli anche solo vagamente associati con lui.

Grendel ha detto...

Ciò non toglie che quello dei "social conservative" sia un problema annoso.
E che l'articolo di RedNeck, pardon, RedState.com sia quantomeno agghiacciante...

Fabio ha detto...

Secondo me è possibile se non probabile che il crollo repubblicano sia dovuto al fatto che troppi di loro hanno abbandonato i principi del liberalismo classico (responsabilità personale, governo centrale minimizzato, poche tasse e stretta aderenza alla costituzione) per diventare una brutta copia dei Democratici.

Certo in questo vuoto di ledership e momento di confusione si rischia che i personaggi carismatici che emergono siano "social conservative" se non veri estremisti religiosi.

La mia polemica è in buona parte personale con Johnson, perchè secondo lui la ricetta giusta è epurare i libertari, gli estremisti religiosi (e quello, passi), chi usa toni troppo duri contro Obama... e spostare il partito repubblicano verso il centro.

Grendel ha detto...

Ho sentito anch'io queste critiche, se non sbaglio da parte di The Jawa Report (non ci giurerei, però).
Concordo, se la sua idea e di portare il GOP verso il centro, si rischia la brutta copia dei dems. Bisognerebbe che dessero più ascolto ai libertarian e ai liberali classici (sempre che questi ultimi due non finiscano col prendersi a pugni, come succede troppo spesso qui in Italia).

Anonimo ha detto...

Mah, vivendo in USA mi trovo a diffidare di analisi un tanto al chilo.
Non c'e' un solo fattore per cui il GOP perde elezioni dal 2006.
Oggi una, ovvia, e' la mancanza di leadership a fronte dello star-power di un Obama.
Un'altra, altrettanto ovvia, e' stata la lunga permanenza al potere, con relativa corruzione diffusa, del GOP.
Il protrarsi della guerra e' un'altra enorme ragione, ma il colpo di grazia e' stata la crisi economica.
Se poi vogliamo ricordare che una delle ragioni riconosciute della vittoria di Bush nel 2004 fu il successo di Karl Rove nel mobilitare proprio quella Christian Right che ora e' di moda schifare, mi pare che l'analisi di questo post si debba piu' ad amore di contrapposizione ideologica che altro.
Stefano

Grendel ha detto...

Ti ringrazio per il "tanto al chilo", visto che questa è un'analisi abbastanza condivisa, proprio dove tu dici di vivere.
E' vero, non è un solo fattore, ma E' un fattore. Leggi il post sul mio vecch blog che ho linkato lì sopra. E' da allora che continuano ad arrivare allarmi, e siamo al punto che persino i candidati ne hanno piene le scatole e la scelta della "taliban Barbie" come possibile vicepresidente non ha certo migliorato la situazione.
Mancanza di leadership? Certo che manca, se ogni volta che appare una faccia presentabile viene immediatamente cassata, e si candida gente che non trova niente di meglio da fare che "far sequestrare la documentazione clinica di 80 donne e ragazze che erano ricorse all'aborto nel 2003 e tentare di imporre al personale sanitario la segnalazione di attività sessuali di ragazze minori di 16 anni." (dal post di cui sopra).
E' questa la leadershi di cui ha bisogno un paese in crisi economica e (formalmente, ma neanche tanto) in guerra? Non direi. E gli americani non sono così stupidi come una certa vulgata popolare li descrive.
Bush nel 2004? La christian right avrà sicuramente pesato, ma hanno pesato anche gli scandali e gli autogol dei MSM (tra tanti, il c. d. "Rathergate", il caso Blair, i casi AP e Reuters...), e il fatto che Bush era un presidente in tempo di guerra.

Anonimo ha detto...

Grendel, un tanto al chilo non e' necessariamente la tua analisi che - come giustamente fai notare - e' condivisa da molti.
La mia nota non intendeva essere offensiva.
Ma sul resto: la candidatura di Sarah Palin, con tutti i suoi limiti era un tentativo abbastanza ragionevole di rendere Mc Cain appetibile a gente che non lo puo' vedere (Christian Right ma non solo).
Ma il tentativo e' fallito non per colpa della Palin (o almeno non solo). Non credo ci fosse speranza per un candidato repubblicano.
Cio' nonostante ricordiamoci che Obama ha preso il 52% non il 60.
E che sta mantenendo la barra del timone molto piu' al centro - e menomale - di quanto gli estremisti democrat temevano. Basta leggere gli ultimi commenti di una Dowd o i boatos dei commentatori fighetti di HuffPost.
Ribadisco che il problema del GOP ora come ora non e' certo la religione (che non va certo via, anzi) ma la leadership. Il 2010 con le mid term election dara' tempo per vedere dove si va. Nel frattempo i democratici non stanno molto approfittando del loro potere (caso Pelosi).
Stefano